Gianluca Zoccali e Cabir, Adriano, ed io con Bess in Austria.
Gianluca Zoccali e Cabir, Adriano, ed io con Bess in Austria.

Nel 2003 grazie ad Adriano, che dopo poco tempo aver fondato l’allevamento di Monte Romano, per motivi di lavoro dovette abbandonare l’attività allevatoriale e trasferirsi a Milano, feci la conoscenza di Maurizio D’Amico (Allevamento Darafal), un altro grande appassionato di Dobermann alla vecchia maniera. Anch’egli di certo una persona speciale, amante del Dobermann senza compromessi. Nel 2004 con Dominique di Monte Romano, figlia del bellissimo Ilane Darafal, vincitore della classe alla Mondiale IDC del 2001 di Parigi del quale era proprietario Maurizio, conquistai il titolo di Speranza AIAD 2004.

Poco dopo il 2° posto allo European Dobermann Show in Austria.

Ilane Darafal
Ilane Darafal

Con loro ho condiviso gioie e torti, e dopo aver prodotto diverse cucciolate prima con l’affisso di Monte Romano, poi con quello D’Arafal, mi sono allontanato un po’, dopo aver maturato dissidi e convinzioni, dal mondo del Dobermann stesso. Tuttavia ancora oggi continuo a collaborare nell’allevamento dei Dobermann con Maurizio, con il quale facciamo poche cucciolate molto mirate, e a partecipare alle manifestazioni più importanti. In casa nostra abbiamo una giovane femmina, Venusia Darafal. A casa di Maurizio vivono invece Saphira e Tundra Darafal.

Maurizio D'Amico e Dominique di Monte Romano, Speranza AIAD 2004
Maurizio D'Amico e Dominique di Monte Romano, Speranza AIAD 2004

Dall’inizio del 2004, spinto da 2 furti nella mia abitazione, cominciai ad interessarmi ad una razza che potesse essere molto efficace nella guardia, ma che fosse anche portata verso gli animali domestici, ritenendo questa propensione come una sorta di garanzia anche sull’affidabilità in famiglia. Così ho cominciato ad interessarmi al cane da Pastore dell’Asia Centrale.

 

Dopo un anno di ricerche sulla razza e di colloqui con diversi allevatori italiani, dei quali ricordo con piacere Augusto Pollacci, presidente di quello che allora si chiamava C.I.A.O., ebbi l’idea di rivolgermi ad un allevatore estero, e dunque feci la conoscenza dei Sig.ri Angelo Conti e Luiza Matusik, sua moglie, che allora risiedevano in Polonia.

In fondo Angelo Conti, a destra Luiza Conti
In fondo Angelo Conti, a destra Luiza Conti

Purtroppo c’erano a disposizione in allevamento soltanto 2 cucciole, una giovane di 3 mesi, ed una più grandicella di 6 mesi, alla quale l’allevatrice non voleva proprio rinunciare. Nonostante un approccio un po’ rude avevo percepito grande competenza in quella persona, anch’essa molto schietta, un po’ come Adriano.

Ak Biagul Karanuker e Iurekli
Ak Biagul Karanuker e Iurekli

Decisi dunque di insistere e riuscì a guadagnarmi telefonicamente la sua fiducia, così alla fine mi cedette la cucciola più grande: era Ak Biagul Karanuker, che poi sarebbe diventata Campionessa Italiana, Internazionale, ed senz’altro una, se non la più bella femmina presente ancora in Italia. Biagul era una femmina di gran carattere, affascinante e affettuosa, quanto autoritaria e forte.

 

Caterina, mia madre
Caterina, mia madre

 

Da lì il mio amore per questa razza, che sfociò subito nell’acquisto di un maschio, sempre nello stesso allevamento, Iurekli, un cane per il quale è difficile trovare aggettivi.

 

Subito dopo è nata la collaborazione con l’allevamento Karanuker e la bella amicizia che ci lega. 

Aldo, mio padre
Aldo, mio padre

 

 

 

A Luiza devo tantissimo di quello che conosco su questa splendida razza, e ho sempre ritenuto una grande fortuna, aver fatto quel giorno il numero di telefono di una persona che è di certo tra i maggiori conoscitori di questa razza al mondo.

 

Nel 2011 viene riconosciuto dall'Enci il nuovo affisso

“ Mulan Ray” (il paradiso di Mulan), in nome ed in ricordo della piccola Mulan, scomparsa in giovanissima età.

Oggi, ripercorrendo tutti questi ricordi, voglio ringraziare e ricordare un pò tutti quelli hanno vissuto con me le mie esperienze.

Claudio Silvestrini, per il tempo che mi ha dedicato in addestramento, e Arturo Antinozzi per il tempo che ancora passiamo insieme ad addestrare cani, sempre con il sorriso sulle labbra e senza mai chiedere di più di quello che può dare la natura di un cane.

Adriano Carlini, del quale mi manca la sincera amicizia, per tutto quello che mi insegnato e Maurizio D’Amico, per lo stesso motivo, ma con il quale ho ancora la fortuna di poter vivere giornate appassionate. Ovviamente Luiza Conti, per essere stata sincera e paziente, e per avermi dato la possibilità di conoscere in breve tempo il mondo dell’Asia Centrale.

Tutti i miei cani, per essermi stati vicini, e perché ognuno di loro mi ha lasciato un pezzetto di quello che sò, e di quello che sono.

Infine i miei genitori, Aldo e Caterina, perché hanno permesso che i miei sogni diventassero realtà, e perché mi hanno insegnato che l’amore ed il sacrificio sono cose che prima o poi vengono premiate, e che l’umiltà è una delle più grandi doti che una persona può avere, perché permette di continuare a crescere…

                                                                                       

13 Agosto 2012